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Le seggiole famigliarmente impagliate e dallo schienale, a volte solenne o semplicissimo, a volte esile o solidissimo, sono il suo discorso, un dialogo aperto, un trait d'union di comunicazione con chiunque. Capita sempre che per una certa collocazione o una data dimensione ci si sente, con profonda emozione, proprio "quella” seggiola di Cesare Bruno.
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