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Cesare Bruno, pittore metafisico, espone alla Caldarese. ll tema nel quale mi pare dia il meglio di sè è quello delle seggiole, tutte dalla spalliera lunga, che si susseguono, si intrecciano, si sovrappongono in un gioco intellettuale garbato, non tanto volto a creare sottintesi quanto destinato a creare piacevolezza di visione.
Anche le solitarie chiese in mezzo a lande desolate illuminate da dechirichiane luci ottengono consensi per la chiarezza del discorso e la pulitezza della esecuzione.
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