cesare bruno - artist (1919-2009)

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La suo primo esposizione personale avvenne a Torino nel 1972, a cui si sono aggiunte via via altre significative tappe, tra cui, ancora nel 1972, ad Asti ed a Bologna, nel 1975 a Milano e a Torino, nel 1976 e nel 1977 ad Alessandria, nel 1979 a Stoccorda, in Germania, con molto successo, nel 1981 ad Alessandria e di nuovo a Stoccarda, nel 1983 ad Acqui Terme, nel 1987 a Roma, e con un ritmo sempre più crescente in molte altre sedi, fino all'esposizione antologica del 1992 al Piemonte Artistico e Culturale di Torino a cura di Marco Rosci.

Numerose sono state anche le sue esposizioni collettive, molte di prestigio. La prima avvenne nel 1967 a Rovigo presso la Galleria Garofalo, intitolata "Mostra dei Maestri". Successivamente ha partecipato nel 1972 alla Rassegna Arti Figurative della Promotrice di Belle Arti di Torino, nel 1973 alla "Città Amica" presso la Galleria Bolaffi di Torino, nel 1974 alla XXI Quadriennale Nazionale d'Arte di Torino, nel 1975 al Premio Vasto XVII di Pittura - Le Figure dell'Enigma, nel 1976 alla Mostra Nazionale di Pittura Contemporanea Città di Borgosesia, nel 1977 alla Rassegna D'Aprés presso lo Galleria Kira Datrino di Torre Canavese, nel 1978 alla mostra "Cinquanta Artisti per il cinquantenario deIl'UNICEF" a cura della Regione Piemonte, nel 1985 al Circolo degli Artisti di Torino, nel 1992 alla Biennale Aldo Roncaglia XXVIII Edizione a San Felice sul Panaro, nel 1997 ad Artissima al Lingotto di Torino, nonché a numerose altre.

La sua pittura ha destato lo curiosità, l'interesse e l' entusiasmo di numerosi critici d'arte ed anche di scrittori come Giovanni Arpino che scrive: "l'opera di Cesare Bruno si avvia ad una propria globalità, certamente sfidando se stesso".

Sulla sua pittura hanno anche scritto: Ernesto Treccani, Pier Angelo Soldini, Ernesto Caballo (che alle storie di Cesare Bruno ha dedicato molte acute interpretazioni), Aligi Sassu, Luigi Carluccio, Marziano Bernardi, Marisa Vescovo, Karl Geibel, Maurizio Corgnati, Angelo Dragone, Angelo Mistrangelo, Marco Valsecchi, Paolo Levi, Alberico Sola, Floriano de Santi, Janus e numerosi altri, citati non in ordine alfabetico.
la sua sensibilità pittorica, fatta di molta logica e di molto rigore, è complementare alla sua formazione scientifica e umanistica: laureato In medicina e chirurgia nel 1945 ha da quell'epoca esercitato la sua professione as Alessandria e poi a Torino, conseguendo numerose specializzazioni che gli hanno consentito di spaziare in un campo più vasto della medicina e delle sue applicazioni scientifiche ed assumendo via via incarichi di grande responsabilità presso ospedali pubblici, ad Alessandria e successivamente a Torino dove nel 1966 fu nominato direttore sanitario del Centro Traumatologico Ortopedico (CTO) . Lo sua intensa attività professionale e non gli ha Impedito di dedicarsi alla pittura con esiti assai felici.


 
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